Sia lodato Gesù Cristo

Il significato etimologico del termine parrocchia deriva dal greco paràoikìa, che significa abitazione presso (tra le case). La Chiesa parrocchiale è la casa del Signore posta in mezzo alle case degli uomini. La parrocchia è la casa aperta a tutti e al servizio di tutti, o, come amava dire papa Giovanni XXIII, la fontana del villaggio alla quale tutti ricorrono per la loro sete. La parrocchia è la comunità dove si vive la condivisione dei beni e dei talenti e si fa, di tale comunione, un dono al mondo. In essa si vive come casa della preghiera dove si accolgono tutti, ciascuno con le proprie diversità.Con il Concilio Vaticano II avviene una rivoluzione pastorale. Tutta la Chiesa è pastore. Perciò non solo il sacerdote o il parroco, ma ogni credente adulto ha il compito di essere pastore a somiglianza di Gesù, accompagnando in tal modo uomini e donne verso la scoperta del volto del Padre.
Le realtà fondamentali per una comunità parrocchiale sono: La Parola di Dio; La Santa Eucaristia; La Testimonianza.
Il cammino missionario della parrocchia è affidato alla responsabilità di tutta la comunità parrocchiale. Ciascuno è responsabile del Vangelo e della sua comunicazione, secondo il dono di Dio e il servizio affidato dalla Chiesa.
La fede non praticata non è una vera fede. La Domenica è il giorno del Signore – è chiamata primo giorno. La nostra vita, tutte le opere e i pensieri devono partire dall’altare del Signore. Per un cristiano l’impegno della Messa domenicale è fondamentale. Tutte le attività parrocchiali sono le vie e i canali che ci conducono all’altare del Signore e, in particolare, alla celebrazione domenicale per l’ascolto della parola di Dio – la Comunione del corpo e sangue di Cristo – la preghiera comunitaria. Sua Santità San Giovani Paolo II ha detto che la domenica è la pasqua della settimana, in cui si celebra la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, il compimento della prima creazione e l’inizio della nuova creazione (Giovani paolo II, Lettera Apostolica Dies Domini, 31 maggio 1998).
Il Signore ci benedica e ci protegga. Il Signore faccia brillare il suo volto su di noi e ci sia propizio. Il Signore rivolga su di noi il suo volto e ci conceda pace” (Num. 6,24-26)                        
Auguri  e Santa Domenica                                                

Il Parroco

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